Deprecated: Unparenthesized `a ? b : c ? d : e` is deprecated. Use either `(a ? b : c) ? d : e` or `a ? b : (c ? d : e)` in /home/caramed/domains/caratteremediterraneo.it/private_html/plugins/system/ef4_jmframework/ef4_jmframework.php on line 742

Deprecated: Unparenthesized `a ? b : c ? d : e` is deprecated. Use either `(a ? b : c) ? d : e` or `a ? b : (c ? d : e)` in /home/caramed/domains/caratteremediterraneo.it/private_html/plugins/system/ef4_jmframework/includes/libraries/template.php on line 1728

Deprecated: Unparenthesized `a ? b : c ? d : e` is deprecated. Use either `(a ? b : c) ? d : e` or `a ? b : (c ? d : e)` in /home/caramed/domains/caratteremediterraneo.it/private_html/plugins/system/ef4_jmframework/includes/libraries/template.php on line 1729

Warning: Use of undefined constant JMF_THEMER_MODE - assumed 'JMF_THEMER_MODE' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /home/caramed/domains/caratteremediterraneo.it/private_html/plugins/system/djjquerymonster/djjquerymonster.php on line 210
La nocciola Tonda Calabrese, risorsa per promuovere il territorio e il turismo rurale

Gentile utente, questo sito utilizza i cookies per migliorare e facilitare la tua esperienza di navigazione e per fornirti servizi ed annunci in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, premendo su Accetta o proseguendo la navigazione all'interno del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Far rimanere le nocciole nel loro territorio, nel quale lavorarle e trasformarle, per creare ricchezza, questa una delle priorità indicata da Rosario D’Acunto, presidente dell’Associazione nazionale “Città della Nocciola” e dell’Associazione Professionale degli Operatori per il Turismo Esperienziale (Assotes).

L'intervento nel corso del workshop online, dedicato a “La nocciola Tonda Calabrese: prospettive di sviluppo tra cooperazione e turismo rurale”, giunto a conclusione del ciclo di appuntamenti formativi organizzati dal Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria”, nell’ambito del progetto “Nocciola delle Preserre Calabresi”.
Un progetto, finanziato dal Gal “Serre Calabresi”, con la misura 16.03.01 “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse nonché per lo sviluppo e la commercializzazione di servizi turistici inerenti al turismo rurale”.
Un percorso formativo rivolto a produttori e operatori del settori corilicolo, agli studenti delle superiori dell’indirizzo agrario, a dottori agronomi e forestali.
D’Acunto ha evidenziato la necessità in Italia di fare rete e il Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria” ne è un ottimo esempio. Si è soffermato sulla difficoltà di trasferire competenze, un passaggio, allo stesso tempo, di fondamentale importanza, in un mercato di concorrenza sempre più accentuata. Il principale competitor dell’Italia nella produzione di nocciole non è solo la Turchia, dal prossimo anno ci sarà anche il Cile, ha informato. Ha richiamato la necessità dell’attenzione del Ministero dell’Agricoltura verso le regioni vocate. Il rischio di abbandono dei terreni è un altro problema. Non basta più puntare solo sulla qualità. Il turismo corilicolo può essere un’integrazione di reddito, importante come il turismo del vino. Basti pensare al contadino pasticciere che trasforma nella propria azienda il prodotto. 

«All’ombra dei campanili italiani si producono i prodotti che piacciono al mondo intero» ha ancora osservato, sottolineando la forza dell’italianità, quale attrattore, la curiosità, da parte di chi consuma i prodotti italiani all’estero, di visitare i luoghi di produzione, la disponibilità di consumatori a pagare di più un prodotto di qualità.  «Ci troviamo nell’era dell’economia delle esperienze», ha ancora affermato, nella quale l'intrattenimento esperienziale è un bene relazionale, fondamentale è il coinvolgimento delle comunità locali.  I mutamenti dello scenario attuale hanno comportato un mutamento di approccio nel settore turistico, dal mercato di massa, alla massa dei mercati nei quali bisogna distinguersi. La nocciola in questo contesto può essere un punto di forza rispondendo alla forte domanda di turismo esperienziale con il Club di Prodotto nazionale Nocciola Experience.

Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria”, ha riferito come negli anni l’obiettivo primario, perseguito grazie ad un impegno costante che continua, da parte di produttori sia stato produrre una nocciola di qualità. Un obiettivo pienamente raggiunto, tanto più sostenuto dalla scelta di una produzione che è quasi totalmente bio. «Ora – ha osservato – è giunto il momento di investire sul territorio anche in termini turistici, facendo leva sull’attrattività delle esperienze legate alla realtà della nocciola. Negli ultimi anni sono state diverse le iniziative significative intraprese, anche a livello di Amministrazioni comunali locali. Una scelta che tiene conto di un profondo cambiamento nella concezione di vivere le vacanze, di un turismo che privilegia la conoscenza del territorio in cui si decide di soggiornare, la volontà di conoscere l’enogastronomia, le tradizioni, la cultura e la storia, di un luogo o di un borgo. Il nostro territorio offre molto anche sotto questi aspetti e dobbiamo fare in modo di valorizzarli, per crescere assieme e creare nuove opportunità per tutti».

Antonio Clasadonte, divulgatore Arsac, ha spiegato come l'attrattività di un territorio può essere aumentata attraverso i marchi di qualità, che tutelano prodotti agricoli e alimentari con caratteristiche specifiche legate al territorio. Sono garanzia per i consumatori di autenticità e qualità dei prodotti, e ne aumentano il valore. In particolare si è soffermato sull’iter in corso e promosso dal Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria” per far ottenere il riconoscimento Igp alla Tonda Calabrese.  
Di marchio d’area, quale strumento utile a sviluppare la competitività del territorio in termini di sviluppo sostenibile, valorizzazione dell'offerta turistica di qualità dell’accoglienza, ha parlato il presidente del Gal “Serre Calabresi”, Marziale Battaglia. Ha offerto una panoramica degli interventi in tema di turismo lento e green: dall’investimento per l’acquisto di stazioni di ricarica per ciascun Comune del Gruppo di Azione locale, ai fini i incentivare il cicloturismo, alle iniziative intraprese con il progetto “Le Montagne del Sole”, con la Snai (Strategia nazionale delle aree interne) del Versante Ionico – Serre.  Nello specifico ha fatto riferimento ai corsi di formazione per guida ambientale escursionistica e per animatore di comunità.

Angelo Politi, direttore di Confragricoltura Calabria, ha fornito indicazioni utili sul sostegno all’Insediamento dei Giovani Agricoltori, nell’ambito del Piano Strategico della Pac (Psp) 2023/2027. Politi si è espresso in termini di definizione dei beneficiari, requisiti di formazione e competenze, di definizione di primo insediamento, di adempimenti, impegni e obblighi, di importi e forme delle misure di sostegno, di pagamenti, di costi, investimenti e spese ammissibili e criteri di selezione.

Hanno portato i saluti ai partecipanti del workshop: il dirigente scolastico dell’Istituto d'Istruzione Superiore "Enzo Ferrari" di Chiaravalle Centrale, Fabio Guarna, il quale ha evidenziato l’importanza del collegamento dell’offerta formativa al territorio, tanto più quando si tratta di un indirizzo professionale. La Calabria, ha rimarcato a tal proposito, offre opportunità che non immaginiamo. 

Alessandro Tallarico, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Catanzaro, ha sottolineato come fare promozione del territorio sia un passaggio fondamentale, tanto più in una regione nella quale l’orografia rende veloce spostarsi dal mare alla montagna, e quanto iniziative come quella proposta concorrano a fornire strumenti ai giovani per non lasciare le aree interne.