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Beni culturali, arte e il futuro delle nuove tecnologie, questi i temi portanti del Salone dell'Arte e del Restauro, alla sua sesta edizione,  in corso a Firenze  fino al 18 maggio.

Una kermesse di respiro internazionale dedicata alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali, al restauro, ai musei, alla formazione e alla tecnologia, al turismo culturale e ambientale. Fino al al 18 maggio il capoluogo toscano ospita la sesta edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, che dal 2009 rappresenta il principale evento dedicato agli operatori del settore della valorizzazione del patrimonio culturale mondiale. L’inaugurazione della manifestazione si  stamatina, presso l’Auditorium di Villa Vittoria.

“Si tratta di un evento che sottolinea una delle identità culturali più sentite della città - ha commentato il vicesindaco e assessore all'Educazione, Cristina Giachi - C'è una tradizione di mestieri, di ricerca tecnologica e scientifica, di professionalità costruite negli anni e di cui Firenze è un modello. Da noi il restauro non è solo un tema per addetti ai lavori: è piuttosto una consapevolezza diffusa il ruolo che la custodia e la conservazione hanno avuto negli anni a partire dall'episodio più importante, l'alluvione del 1966. Fu proprio l'alluvione che mise in luce, e fece sviluppare, una capacità di elaborazione e costruzione di novità ancora oggi patrimonio di tutti noi”.

Durante la tre giorni sarà possibile visitare oltre 100 espositori con aziende provenienti da diversi settori produttivi e dalle principali aree merceologiche di riferimento (Area Restauro e Conservazione, Area Formazione, Area Istituzionale, Area Servizi ai Musei, Area Nuove Tecnologie e Consulenze per la Fruizione dei Beni Culturali, Area Retail, Gadget & Bookshop, Area Turismo dei Beni Culturali, Area Ambiente e Beni Culturali). Anche il Mibact sarà presente con uno stand e con l’organizzazione di mostre ed eventi. I Paesi espositori sono Cina, Giappone, Guatemala, Spagna, Portogallo e Austria.

Il Salone offre un programma di alto livello culturale aperto al pubblico per tutta la durata della manifestazione.Saranno organizzati eventi per l’Anno Leonardiano, dedicato al 500°dalla morte di Leonardo da Vinci, sulla valorizzazione dei musei, tavole rotonde e giornate di studio dedicate al restauro e alla conservazione, convegni accreditati dagli ordini, corsi di formazione, lectio magistralis, mostre, living lab e molto altro, promossi e realizzati dalle più importanti istituzioni e aziende del settore, a cui prenderanno parte studiosi, ospiti illustri e rappresentanti istituzionali, nazionali e internazionali.Il programma dei convegni, incontri formativi e attività seminariali del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze 2018 è formalmente riconosciuto dalla Dg-Er come attività formativa di aggiornamento per il personale del Mibact.

“È un appuntamento consolidato e molto importante: ogni due anni Firenze accoglie il mondo dell’arte, del restauro e dei beni culturali con espositori provenienti da tutto il mondo, ospitando più di ottanta convegni in tre giorni - dichiara Elena Amodei, direttrice del Salone dell’Arte e del Restauro -. Tra gli eventi di punta 2018 ci sarà la conferenza internazionale sul futuro delle tecnologie legate ai beni culturali, Florence Heri-Tech, con delegati internazionali. Il Salone darà inoltre molto spazio alla figura di Leonardo da Vinci: nel 2019 si celebrerà l’Anno Leonardiano e in anteprima dedicheremo molti convegni, iniziative e mostre al genio fiorentino”.

Florence Heri-Tech
Main event del Salone è l’International Conference Florence Heri-Tech: the Future of Heritage Science and Technologies, legato all’Anno Europeo del PatrimonioCulturale( www.florenceheritech.com).Realizzato in collaborazione con il Dief - Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Firenze (www.dief.unifi.it), l’evento accoglie ricercatori e studiosi provenienti da tutto il mondo, chiamati a presentare i loro progetti e ricerche sulla base di quattro aree tematiche principali: Materials Science, Diagnostics and Monitoring, Engineering, Ict and Digital Cultural Heritage con la volontà di dimostrare il valore delle Nuove Tecnologie nei Beni Culturali e nel Restauro.

Il programma delle tre giornate di lavoro prevede l’apertura con importanti sessioni plenarie durante le quali ospiti d’onore, rappresentativi delle più importanti istituzioni universitarie, interverranno sul rapporto tra Beni Culturali e Tecnologie lasciando poi spazio a diverse e contemporanee sessioni parallele durante le quali saranno presentati tutti i lavori inviati da più di 168 Istituzioni da tutto il mondo.Cuore delle sessioni plenarie sarà la Plenary European Session prevista per il 18 maggio 2018, dalle ore 9.30 alle 12.30, all’Auditorium di Villa Vittoria (Palazzo dei Congressi),durante la quale avranno voce numerosi Progetti Europei sviluppati intorno al tema di Conservazione del Patrimonio Culturale attraverso innovativi sistemi di indagine, sviluppo e fruizione.
Partecipare all’International Conference Florence Heri-Tech è quindi un’occasione unica per studenti, giovani ricercatori, professionisti del settore e aziende per confrontarsi su temi fondamentali per il futuro e sullo sviluppo di tecnologie innovative a favore della salvaguardia del patrimonio culturale.

Per il programma completo degli appuntamenti della Biennale Internazionale Musei, Arte, Restauro e Tecnologie www.salonerestaurofirenze.com