Colorite tele, versi silenziosi, pennellate di amore, emozioni in arte, per la terza edizione della mostra-concorso internazionale di arte contemporanea “Antonio De Marco”, svoltasi nei giorni scorsi a San Calogero grazie all’iniziativa dell’Associazione culturale “Gaudium”, presieduta da Pasquale Addisi, e patrocinata dall’Amministrazione comunale guidata da Nicola Brosio.
Grazia Varone e Luigi Di Mari con Caterina Grillo, Nicola Brosio e Pasquale Addisi |
Per dieci giorni il pubblico sancalogerese ha avuto modo di ammirare e poi votare le opere di Lena Emanuele, Alba Nisticò, Irene Monti, Gabriella Prestia, Vera Console, Sara Dolfini, Gino Di Mari, Paola Siciliano, Grazia Varone, Italo Cosenza, Antonella Di Renzo, Maria Rosaria Valenti, Melissa Contartese, Mattia Barbalaco, Domenico Valente, Vittorio Pinto, Fortunato Pedullà e di trenta artisti moldavi, esposte nella sala consiliare divenuta, per l’occasione un galleria d’arte.
Opere rappresentative delle diverse tecniche e stili, curate nell’esposizione da Adele Canale, Maria Maddalena Cicciù e Salvatore Berlingieri e sottoposte al giudizio della giuria presieduta dalla nota critica Mara Ferloni, moglie del compianto Antonio De Marco, e composta dal presidente della "Gaudium", Pasquale Addisi, da Salvatore Berlingieri, Loredana Gallo, dal sindaco Nicola Brosio e dall’assessore alla Cultura Caterina Grillo.
A conquistare il gradino più alto Alba Nisticò con l’opera “Silence”, seguita da un ex equo con Luigi Di Mari e Mattia Barbalaco rispettivamente con le opere “Ragazza araba” e “Ritratto d’artista”. Terzo posto per Paola Siciliano con “Magma”, mentre il premio della critica è andato all’artista Sara Dolfini per l’opera “Il tempo del tempio”.
Per quando riguarda la giuria popolare invece si è registrato un altro ex equo tra Luigi Di Mari e Grazia Varone, quest’ultima con l’opera “Oltre l’orizzonte”. Per tutti loro iscrizione di diritto all’associazione "Gaudium" e una mostra personale nella galleria di Milano. Una mostra-concorso tutta incentrata sulla figura dell’intellettuale calabrese Antonio De Marco, dalla cui nobile penna hanno preso vita immagini, storie e tradizioni di una Calabria ricca di cultura e capace ancora di emozionare.
Con questa iniziativa, inserita nella tre giorni dell’Art festival Calabria, la "Gaudium" si pone nel panorama artistic come autorevole circolo culturale per promuovere l’arte in tutte le sue forme.
Un’associazione nata da poco grazie alla tenacia di Pasquale Addisi e Maria Maddalena Cicciù e seguita nella direzione artistica da Mara Ferloni, critico d’arte, giornalista e presidente dell’Associazione "Ages" di Roma. Chiuso il sipario della terza edizione del premio “Antonio De Marco” il direttivo della "Gaudium" è già al lavoro per preparare i prossimi appuntamenti, ad iniziare dalla programmazione della personale degli artisti vincitori.