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L'artista Aqua Aura presenta in anteprima a Ferrara il suo nuovo video "Where the Lost Things Are" (2019), cuore della mostra "Paesaggi Curvi", a cura di Maria Letizia Paiato e Chiara Serri. L'esposizione, allestita in due sedi, sarà inaugurata la sera di sabato 16 marzo. Appuntamento presso la Palazzina Marfisa d'Este e, dalle 19.30, nella Sinagoga Grande della Scola Italiana, che per la prima volta si apre all'arte contemporanea.

foto da Ferrarainfo.com

Il titolo "Paesaggi Curvi" nasce dall'assonanza fonetica con il concetto scientifico recentemente coniato nel campo della Fisica astronomica e indagato, in particolare, da Lisa Randall, autrice di uno dei modelli più accreditati di universo pluridimensionale.

Come la scienziata concepisce l'universo quale membrana dotata di più dimensioni spazio-temporali che possono distendersi e curvarsi, accreditando quindi leggi fisiche radicalmente diverse dalle dinamiche che conosciamo, così Aqua Aura evoca, attraverso le sue opere, luoghi multidimensionali: paesaggi come generatori di significati che mettono in scena le contraddizioni della percezione umana e la paura di ciò che può esserci oltre, nell'altrove, e allo stesso tempo il desiderio di conoscere, di raggiungere ciò che sfugge ai sensi, fino a confondersi con i sentimenti arcani del 'magico' e del 'sublime'.

"Paesaggi Curvi" è realizzata in collaborazione con i Musei Civici d'Arte Antica e la Comunità Ebraica di Ferrara, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e del Meis.