Nasce il progetto imprenditoriale Arcipelago, dedicato all'innovazione nel settore culturale, che ha esordito al Fuorisalone milanese con le mostre "Frange" e "Barbier de ces fils", loro filo conduttore il lavoro dell'artista francese Aurélie Mathigot e sulle sue collaborazioni con il mondo del design.
Unisce un gruppo di specialisti in progettazione culturale, formati a livello internazionale, con una lunga storia di team alle spalle, i quali creano un'agenzia di artisti che produce contenuti ed eventi di arti visive, performative e digitali, con la finalità di incoraggiare il dialogo tra Arte ed Impresa. La proposta si rivolge ad aziende e fondazioni, pubbliche o private, che intendano sviluppare il proprio impegno artistico nell'ambito della loro attività.
«Nel corso degli anni, tutte le figure professionali coinvolte hanno avuto la fortuna di partecipare a progetti importanti e di acquisire esperienza e capacità professionale - dice Chiara Corazza, fondatrice dell'agenzia - e oggi investiamo tutta la nostra passione e la nostra cura affinché ogni singolo contenuto culturale sia a portata di mano e possa restare nella memoria del maggior numero di persone possibile. Anche di fronte alle difficoltà legate all'attualità, la cultura continuerà sempre a cambiare la vita delle persone. A condizione che arrivi a loro».
I modelli di consumo culturale sono in continua evoluzione, cresce l'interesse per l'attualità artistica da parte di un pubblico sempre più vasto, le imprese oggi hanno bisogno di consigli e supporto per comunicare e mediatizzare la loro unicità, sviluppare la loro influenza con i professionisti, la loro notorietà con il pubblico e confermare la loro presenza. Implicarsi in un progetto artistico rappresenta un'occasione per contribuire allo sviluppo culturale, vettore di prestigio, di affermazione del marchio, di coesione sociale e territoriale.
In occasione della 58° edizione del Salone del Mobile Milano 2019, Arcipelago ha ideato e realizzato per Les Garçons de la rue e il Tonsor Club le mostre "Frange" e "Barbier de ces fils", incentrate sul lavoro dell'artista francese Aurélie Mathigot e sulle sue collaborazioni con il mondo del design.
Ospitate presso gli spazi delle due realtà imprenditoriali, le esposizioni hanno proposto una serie di opere ibride, tipiche della produzione dell'artista, il cui filo conduttore è stato, letteralmente, quello di una matassa da cucito.
L'impegno di Arcipelago si è dunque concretizzato nell'invenzione di un evento atto a promuovere in modo originale ed innovativo l'attività le due attività. Tramite una specifica selezione di opere della nota artista parigina ed un peculiare allestimento, Arcipelago ha creato un concetto che potesse adattarsi, riflettere e esprimere la personalità dei due ambienti di tendenza, che si è poi attuato in due mostre calibrate sulle rispettive identità dei due spazi.
Stravagante, femminile e sognante la proposta espositiva dei Garçons de la rue, elegante, virile, vigorosa quella del Tonsor. Visitatori giunti appositamente per l'occasione e consumatori abituali hanno mostrato interesse per il look inatteso che i due spazi hanno sfoggiato, condividendo la loro esperienza tramite i canali social, chiedendo informazioni circa l'organizzazione e consultando i materiali informativi a disposizione.