Grande successo di pubblico e critica per l’artista  catanzarese Carmine Fratto a Roma, al vernissage che si è svolto sabato 19 ottobre 2019 presso la galleria Area Contesa Arte di Via Margutta.

Presente il curatore Piero Mascitti, biografo di Mimmo Rotella, che così scrive di Carmine Fratto, facendo richiamo a versi di Leonida Rapaci «"... e la Calabria uscì dalle sue mani più bella della California e delle Hawaii, più bella della Costa Azzurra e degli arcipelaghi giap­ponesi...".

Nelle cromie di Carmine Fratto troviamo la California o meglio la Florida di James Rosenquist. Conosco l'artista Carmine Fratto da sempre. In notturne discussioni parliamo di arte. Da Malevich a Miro, passando per Picasso.

Fratto ama come me l'anima ed è un cultore di Lacan. Carmine invera l'arte. Le sue opere veri capolavori entreranno presto in grandi collezioni americane. La sua è Urania-Art prima collana di fantascienza in Italia.

È emozionante per me che la sua esposi­ zione abbia luogo in via Margutta presso la Galleria Area Contesa Arte. Proprio in via Margutta il mio maestro Mimmo Rotella realizzò capolavori che sono entrati a pieno titolo nella storia dell'arte».

Carmine Fratto, scenografo, vive tra Catanzaro e Roma. «Il suo è un continuo percorso di sperimentazione, informa il giornalista Salvatore Condito. Dall’allestimento scenografico alla scultura, dalla realizzazione di opere in rame a sbalzo all’arte digitale. L’artista sempre alla ricerca di nuove forme espressive oggi sottolinea, con la sua Urania Art,  l’importanza delle identità, dell’ambiente e della possibilità di sognare un futuro migliore. Opere che trasmutano il presente con forme e colori che fanno bene al cuore». 

Un'opera dell’artista Carmine Fratto dal titolo "Omaggio a James Rosenquist" è stata acquisita dal cineasta Mimmo Calopresti, regista calabrese che sarà in sala con il film "Aspromonte la terra degli ultimi", presto anche a Catanzaro, con Valeria Bruni Tedeschi, Marcello Fonte e Francesco Colella.

Urania Art di Carmine Fratto ha avuto inoltre l’omaggio dell’attore cantastorie Nino Racco, con "Paesaggi sonori del Sud", attore calabrese che per molti anni ha lavorato all’incontro tra cantastorie e teatro.