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Per l'ottava edizione di Opentour, dal 22 al 26 giugno l'Accademia di Belle Arti di Bologna esce allo scoperto per occupare gallerie e spazi espositivi della città.

Opertour Exhibition 2021. Photo Arianna Costa

Alla grande mostra diffusa,  quest'anno ancora più estesa, che avrà come protagoniste le opere di studentesse e studenti, si aggiunge un denso programma di eventi che include anche i primi due appuntamenti con riparAzioni – rielaborare ad arte, il progetto ideato dall'Accademia per il Pon Metro 14-20 del Comune di Bologna.

Opentour, il format inaugurato nel 2015,  quest'anno è curato da Carmen Lorenzetti e Giuseppe Lufrano. Fulcro della manifestazione è la mostra diffusa, organizzata dall'Accademia di Belle Arti in collaborazione con l'Associazione Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio Ascom Bologna, che verrà inaugura giovedì 23 giugno dalle ore 15 alle 23.

Si prevede un'edizione straordinaria che ha registrato un record di adesioni. Sono 29 in tutto,  tra gallerie, spazi no-profit e altri luoghi pubblici e privati della città, ognuno dei quali proporrà un progetto espositivo specifico: protagoniste assolute, le opere di studentesse e studenti in corso o diplomati negli ultimi due anni, che durante l'emergenza pandemica non hanno potuto godere di molte occasioni di visibilità.

Opentour intende promuovere i giovani talenti facilitandone il rapporto con il mercato e mettendo in relazione l'intenso lavoro di ricerca che si svolge in Accademia: un dialogo che si prospetta allo stesso tempo come una palestra e un trampolino di lancio importantissimo verso l'attività di artista professionista.

Le esposizioni saranno visitabili anche nei giorni successivi, a seconda della disponibilità dei singoli spazi espositivi: Af Gallery (Via dei Bersaglieri 5/e, fino al 7 luglio), Car Drde (Via Azzo Gardino 14/a, fino al 22 luglio), Casa Saraceni (Via Farini 15, fino al 24 luglio), Cinema Teatro Galliera (Via Giacomo Matteotti 27, 27 giugno, ore 21.30), Comix Café (via Belle Arti 17-19, fino al 25 luglio), Das Dispositivo Arti Sperimentali (Via del Porto 11/2, fino al 24 giugno), Di Paolo Arte (Galleria Falcone e Borsellino 4 a/b, fino al 6 luglio), Fondazione Rusconi (Via Petroni 22/a, fino al 30 giugno), Galleria Enrico Astuni (Via Jacopo Barozzi 3, fino al 24 giugno, con performance il 23 giugno alle ore 19.30, 21.15 e 22), Galleria 56 (Via Mascarella 59/b, fino al 15 luglio) Galleria Forni (Via Farini 26, fino al 2 luglio), Galleria Stefano Forni (Piazza Cavour 2, fino al 30 giugno), Parco del Cavaticcio (mostra promossa da Gallleria Più, fino al 27 giugno), Galleria G7 (Via Val D'Aposa 4/a, fino al 7 luglio), Galleria de' Foscherari (Via Castiglione 2, fino al 15 luglio), inuit Bookshop (Via Giuseppe Petroni 19c, fino al 26 giugno), L'Ariete Arte Contemporanea (Via Marsili 7, fino al 30 giugno), LABS Contemporary Art (Via Santo Stefano 38, fino al 23 luglio), Lavì City (Via Sant'Apollonia 19/a, fino al 25 giugno), Museo delle Bambole (Via Riva di Reno 79, fino al 18 settembre), Nebbam Gallery (Via de Castagnoli 5-b, fino al 15 luglio), Otto Gallery (Via D'Azeglio 55, fino al 7 luglio), P420 (Via Azzo Gardino 9, fino al 23 luglio), Teatro dell'Accademia (Via Belle Arti 54, fino al 3 luglio), Sof:Art (Corte Isolani 2F, fino al 15 luglio), Squadro Stamperia Galleria d'Arte (Via Nazario Sauro 27, fino al 2 luglio), Studio la Linea Verticale (Via dell'Oro 4, fino al 16 luglio), Un Altro Studio (Via Capo di Lucca 12/a, fino al 26 giugno), Zoo (Strada Maggiore 50°, fino al 10 luglio).

Quest'anno ad arricchire il programma di Opentour 2022 c'è Cornerholic, una rassegna di azioni performative eseguite da studentesse e studenti del Corso di Scultura condotto dall'artista Massimo Bartolini, selezionati in collaborazione con Giulia Poppi e Filippo Tappi. Dal 22 al 26 giugno dalle ore 16 alle 20 queste "sculture temporanee" prenderanno vita in vari spazi aperti e pubblici del centro di Bologna, a distanza massima di 15 minuti a piedi dall'Accademia di Belle Arti.

Opertour Exhibition 2021. Photo Arianna Costa

Nell'ottica di attivare un collegamento tra l'ambito della formazione artistica e il mondo dell'arte istituzionale, sabato 25 giugno alle 17.00 in Aula Magna, l'Accademia di Belle Arti di Bologna organizza una conferenza aperta al pubblico che vedrà la partecipazione di Giulia Cenci, artista diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna e presente con una grande installazione alla cinquantanovesima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia (Il latte dei sogni, a cura di Cecilia Alemani), in dialogo con Marta Papini, organizzatrice artistica della stessa manifestazione.

A seguire, alle ore 18.30, all'interno della Corte del Terribilia dell'Accademia di Belle Arti, verrà assegnato Art Up | Premio della Critica e dei Collezionisti, ideato nel 2018 da Fondazione Zucchelli e realizzato con il sostegno economico di Banca di Bologna e di Fondazione Carisbo.

La giuria presieduta da Lorenzo Balbi, direttore artistico del Mambo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, e composta da Marta Papini e dalla collezionista Giovanna Pesci, avrà il compito di vagliare le opere di arte contemporanea in concorso, esposte in occasione di Opentour, e di assegnare due distinti premi: il Premio della Critica e il Premio dei Collezionisti, ognuno di importo pari a 2.000 euro, rispettivamente finanziati da Banca di Bologna e da Fondazione Carisbo e attribuiti a due opere acquisite nelle relative collezioni d'arte.

La Corte del Terribilia vedrà inoltre l'esposizione di una serie di sedute e oggetti realizzati a partire da materiali di scarto industriale dalle studentesse e dagli studenti del Corso di design del prodotto, nell'ambito del workshop La Fabbrichétta coordinato dalle docenti Chiara Cibin e Cecilia Bione.

 

RiparAzioni – rielaborare ad arte

Nel contesto di Opentour 2022, si inseriscono anche i primi due appuntamenti di RiparAzioni – rielaborare ad arte, il progetto culturale che l'Accademia di Belle Arti di Bologna ha ideato per il Pon Metro 14-20, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane del Comune di Bologna, finanziato dall'Unione Europea e dedicato allo sviluppo urbano sostenibile.

Opertour Exhibition 2021. Photo Arianna Costa

Entrambi gli eventi si svolgeranno in piazza Roberto Raviola, a pochi metri dall'ingresso dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, con l'obiettivo di favorire la coesione sociale attraverso il coinvolgimento dell'intera comunità cittadina in azioni di Welfare culturale progettate dai Dipartimenti di Arti Applicate, Arti Visive e Comunicazione e Didattica dell'arte.

Venerdì 24 giugno dalle ore 16 alle 20 è previsto Workshop Pasta, una performance collettiva ideata dagli artisti Christian Holstad e Sissi, dedicata alla produzione creativa di pasta fatta a mano che diventa un materiale scultoreo grezzo con cui elaborare nuove forme artistiche commestibili.

Attorno a tre tavoli a forma di tavolozza pittorica, appositamente progettati e attrezzati con strumenti di lavoro e ingredienti, il pubblico sarà coinvolto nella realizzazione di innovativi impasti che diventeranno metafora del nutrimento poetico che l'arte può offrire.

L'attività vede la collaborazione delle studentesse e degli studenti del Biennio di Scultura, di Didattica dell'Arte e Mediazione culturale del patrimonio artistico e di Scenografia.

Domenica 26 giugno dalle ore 16 alle 20 sarà la volta di Regala l'arte: l'Accademia, in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, offrirà a cittadine e cittadini un pomeriggio di festa attorno a un piccolo punto-ristoro, regalando i libri prodotti dalle due Istituzioni e finora non distribuiti, personalizzati con schizzi e disegni realizzati sul momento da studentesse e studenti. L'evento è a cura della Consulta degli Studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna in collaborazione con studentesse e studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'Arte.

RiparAzioni – rielaborare ad arte proseguirà venerdì 1 e domenica 3 luglio con altri due workshop partecipativi in piazza Raviola, realizzati in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, che in entrambe le occasioni offrirà al pubblico l'ingresso libero alle sue collezioni.