Si ispira alla realtà sociale della prima grande ondata migratoria che tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento interessò la nostra Penisola, “U ziu da Merica”, il lavoro portato in tour dal Gruppo folcloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle” (Gfmt).
Dal Mediterraneo a bordo dei primi bastimenti, a partire furono contadini, artigiani, i più umili, diretti verso le Americhe.
Gli immigrati italiani lavoravano sodo ed in poco tempo si affermarono in varie attività. Per molti non fu così, Oltreoceano non mancarono anche disincanto e delusioni.
Ma i parenti rimasti in patria continuavano a tener vivo il sogno americano e del ritorno di un parente lontano che poteva essere motivo di riscatto e affrancazione sociale. Ecco perché l’arrivo di un emigrante dall’America destava sempre particolare entusiasmo e curiosità. Se l’emigrante aveva fatto fortuna era anche un grande avvenimento per il paese.
Il Gruppo folcloristico musico teatrale, come sua tradizione, in oltre quaranta anni di attività che lo ho portato in giro per le piazze delle Calabria e oltre, scandaglia e ripropone la realtà attraverso la lente bonaria dell’ironia.
Un microcosmo di personaggi, che ruotano attorno alle buffe vicissitudini di uno speranzoso calzolaio e della sua famiglia, è la metafora della vita di una piccola comunità, nella quale ci si aiuta, si va avanti giorno per giorno, nella povertà, ma anche con grande dignità.
Il risultato è una commedia godibile, dai ritmi veloci, che diverte, fa riflettere lo spettatore e lo fa entrare in empatia con i personaggi, ai quali ci si affeziona. La regia è di Salvatore Russo.
Queste alcune delle date, in occasione delle quali si potrà assistere allo spettacolo del Gruppo folcloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle”: sabato 11 agosto ad Argusto (Cz), martedì 14 a Cenadi (Cz), giovedi 23 agosto a Catanzaro nel quartiere Lido e sabato 25 agosto a Filadelfia (Vv).
L’orario di inizio delle rappresentazioni è previsto per le ore 21.30.
Maria Patrizia Sanzo