Al Festival d'Autunno approda Sergio Cammariere. In occasione della kermesse, ideata e diretta da Antonietta Santacroce, proporrà nella città capoluogo un concerto con tutti suoi successi e un omaggio al Brasile, in linea con il tema filo conduttore del festival.
Non un semplice cantautore, ma un musicista che negli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti da parte della critica a cui si è aggiunto l’enorme affetto del pubblico. Sabato 27 ottobre Sergio Cammariere sarà ospite della sedicesima edizione della rassegna musicale.
Consacrato dal Festival di Sanremo con il brano "Tutto quello che un uomo", l’artista crotonese fonde nelle sue composizioni sonorità tipiche del jazz e della musica brasiliana. L’Alma brasileira di Cammariere è nata grazie alle collaborazioni con i musicisti Carlos Lyra, Leny Andrade, Irio de Paula e Jim Porto, una passione accresciuta nel tempo e che non ha mai nascosto.
Nel 2003 la rassegna sanremese lo premiò con un inatteso terzo posto e un Premio della Critica, e in seguito ricevette prestigiosi premi tra cui il Premio "L’isola che non c’era" come “Miglior Disco d’esordio” e il Premio "Carosone" per il suo album "Dalla pace del mare lontano".
Da allora ogni suo album si è contraddistinto per l’alta qualità delle sue composizioni e per una maturità stilistica dal forte impatto.
Non solo cantautore ma anche autore di apprezzate colonne sonore per film tra le quali va ricordata"L’abbuffata" di Mimmo Calopresti, con cui nel 2007 ha vinto il Premio come “Migliore Colonna Sonora” al Festival del Cinema Mediterraneo di Montpellier , per cortometraggi come "Fuori uso" di Francesco Prisco, per il quale ha ricevuto il Premio "Lunezia Elite" ed il Premio Miglior Colonna Sonora al “Genova Film Festival 2009" e di film documentario come "Ritratto di mio padre" di Maria Sole Tognazzi, vincitore nel 2011 del “Premio Speciale Documentari sul Cinema” al Taormina Film Fest.
La sua attività di compositore si è distinta nel 2011 con "Teresa la ladra", lavoro realizzato per il Teatro interpretato da Mariangela D’Abbraccio.
A Catanzaro sarà accompagnato da musicisti con i quali condivide il palco da oltre venti anni: Amedeo Ariano, batteria, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Bruno Marcozzi, percussioni, Daniele Tittarelli, sax.
Con loro ripercorrerà le fasi più significative della sua carriera, eseguendo le canzoni più note del suo repertorio tra le quali "Cantautore piccolino", "L’amore non si spiega", "Niente, Sorella mia", "Buonanotte per te e Sila", dedicata ad una delle località a lui più care della sua Calabria ma anche i pezzi con l’anima latina, in omaggio al Brasile.
«La presenza di Sergio Cammariere – ha detto il direttore artistico Antonietta Santacroce – arricchisce le presenze al Festival di un’altra figura importante nel mondo che la nostra terra ha dato alla musica italiana.
Anche lui come Loredana Bertè hanno saputo affermarsi per i loro eccelsi valori di musicisti stimati in tutto il mondo. Sicuramente un orgoglio per la Calabria intera»
Sergio Cammariere, alle ore 18:30 di giorno 26 ottobre, nella Biblioteca “De Nobili” di Catanzaro terrà una masterclass con l'obiettivo di consentire ai musicisti, ai fan e agli appassionati del genere di ascoltare i racconti della sua carriera, i suggerimenti e i consigli per cercare di affermarsi nel difficile mondo della musica. L’ingresso consentito a tutti è gratuito.
Per informazioni www.festivaldautunno.com