Al via la stagione al Teatro del Grillo, di Soverato (Cz). In cartellone dieci spettacoli di nuova produzione. Si inizierà il 9 dicembre con "Moby Dick" per la regia di Davide Sacco. Ci sarnno anche iniziative che coinvolgeranno anche il mondo studentesto.
Un momento dello spettacolo "Moby Dick" |
Sul registro degli ospiti del Teatro del Grillo c’è una vecchia dedica, scritta oltre venti anni fa da Regina Bianchi: «È bello vedere quanto qui amate il teatro».
La grande attrice aveva colto, con estrema sensibilità, come l’amore per il Teatro fosse (ed è da sempre) il vero e unico motore del Teatro del Grillo e dei suoi attenti e fedeli spettatori, con i quali in tutti questi anni si è costruita una vera comunità teatrale.
Amore per il teatro, dunque, ma anche un amore di teatro, orgogliosamente riferito al Teatro del Grillo, «uno dei 10 piccoli teatri più belli d’Italia» come asserito da Renzo Francabandera, critico teatrale.
«C’è voglia – afferma il direttore del Teatro, Claudio Rombolà – di mettere in scena la vita, quella complessa della nostra età, di capire, di scoprire, di rivedersi, in un rapporto di prossimità tra attore in scena e spettatore in platea. Il cartellone 2018/19 tiene conto di tale rapporto e della centralità dello spettatore del Grillo, non per assecondarne passivamente le scelte, ma per riconoscergli il ruolo di elemento consapevole e imprescindibile nella formazione di una comunità teatrale».
Il cartellone, quindi, sceglie e privilegia la drammaturgia contemporanea, con dieci spettacoli di nuovissima produzione, alcuni dei quali hanno debuttato nelle scorse settimane mentre altri debutteranno nel 2019. Una stagione di novità assolute, di cui una in prima nazionale e le altre in prima regionale.
Si comincia il 9 dicembre con una rilettura del "Moby Dick" di Melville a cura di Davide Sacco che ne cura anche la regia. In scena Stefano Sabelli e Gianmarco Saurino. La domenica successiva, 16 dicembre, vedremo Milena Miconi, Mario Antinolfi e Antonio Conte in "Una settimana, non di più", del commediografo e regista francese Clément Michel.
Dopo la pausa natalizia, si riprende il 6 gennaio con "Dis-Order" dello statunitense Neil LaBute, con Benedicta Boccoli e Claudio Botosso. A seguire, il 12 e 13 gennaio la nuova regia di Francesco Frangipane di una novità assoluta per l’Italia: "7 anni" di José Cabeza e Julia Fontana, con Serena Iansiti, Giorgio Marchesi, Arcangelo Iannace, Massimiliano Vado e Pierpaolo De Mejo. E, ancora nel mese di gennaio, il 27, avremo in scena Francesca Inaudi con un bellissimo testo di Maria Teresa Venditti, "Preziosa", con la delicata regia di Luca De Bei.
Tre gli spettacoli del mese di febbraio: il 3 con il graditissimo ritorno di Caterina Costantini e Lorenza Guerrieri, accompagnate da Lucia Ricalzone, Maddalena Rizzi, Carlo Ettorre, Maria Cristina Gionta e Vita Rosati, nello struggente "La vita che ti diedi" di Luigi Pirandello; il 17 con l’attesissimo debutto, dopo la prima al Festival dei due mondi di Spoleto, di due giganti della prosa italiana, Ugo Pagliai e Manuela Kustermann che, insieme ad Arianna Di Stefano, presenteranno il bellissimo "Dopo la prova" di Ingmar Bergman per la regia di Daniele Salvo; il 24 con la premiatissima Compagnia Nest in "Gli onesti della banda", spericolata riscrittura di Diego De Silva e Giuseppe Miale Di Mauro de La banda degli onesti di Age e Scarpelli. In scena Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Irene Grasso, Adriano Pantaleo, Luana Pantaleo, Anna Stabile ed Ernesto Mahieux.
Una scena dello spettacolo "Moby Dick" |
Chiudono il cartellone due spettacoli programmati per il mese di marzo: "A che servono questi quattrini" di Armando Curcio, nell’interpretazione di Pietro de Silva e Francesco Procopio insieme con Maria Chiara Centorami, Stefano Meglio, Luana Pantaleo e Andrea Vellotti, in scena il 3 marzo e "Prima di andar via" di Filippo Gili, che debutterà il 17 marzo con Giorgio Colangeli, Michela Martini, Vanessa Scalera, Aurora Peres e lo stesso Filippo Gili.
Tanto teatro contemporaneo e di innovazione, che mette insieme voglia di divertirsi con necessità di riflettere, affrontando, in entrambi i casi, temi a volte inesplorati della nostra complessa quotidianità.
Riproponendo l’esperienza della precedente stagione, il Teatro apre le porte anche ai ragazzi delle scuole medie di Soverato con prove aperte e incontri con gli artisti.
Ma in questa stagione il mondo studentesco viene coinvolto anche attraverso due iniziative di grande spessore culturale. Dedicate agli studenti delle Scuole Medie Inferiori di Soverato, Montauro, Gasperina, Stalettì e Vallefiorita, si terranno il 13 e 14 dicembre.
In occasione dell’ottantesimo anniversario della firma delle leggi razziali in Italia, il 13 dicembre nella Sala Polivalente di Montauro e il 14 dicembre presso l’Istituto Laura Vicuña di Soverato proiezione del film d’animazione "La stella di Andra e Tati", una produzione Rai e Larcadarte, in collaborazione con il Miur. Si racconta la storia di Alessandra e Tatiana Bucci, ebree italiane di Fiume di 6 e 4 anni deportate ad Auschwitz il 29 marzo 1944, è il primo film a cartoni animati rivolto ai ragazzi che racconta la Shoah e ha suscitato molto interesse a livello internazionale.
Le musiche originali del film sono state composte da Michele Amadori, un musicista di Soverato che vive e lavora a Roma. Michele Amadori collabora da anni con il Teatro del Grillo, per il quale ha composto molte musiche di scena originali.
Dopo la proiezione, spettacolo teatrale interattivo "Quando ci regalarono una scuola" di Natalia Magni, che lo interpreta insieme con Roberto Baldassari, sul tema delle leggi razziali e sulle conseguenze che esse determinarono per docenti e studenti ebrei nell’Italia fascista.
Il Teatro del Grillo guarda anche alle risorse storiche e architettoniche del territorio. Al fine di valorizzare e far conoscere l’importantissimo Complesso monumentale della Grangia di Montauro, si è pensato di ricercare idee di promozione attraverso un concorso riservato ai giovani studenti delle scuole medie inferiori di Montauro, Soverato, Gasperina, Stalettì e Vallefiorita. La premiazione delle migliori idee, valutate e selezionate da una specifica commissione, sarà effettuata a fine marzo 2019.