Nel 500° anniversario della scomparsa del grande genio toscano, Leonardo da Vinci, Lucia Arbace, direttore del Polo Museale dell’Abruzzo, è lieta di proporre un incontro con Massimiliano Finazzer Flory, attore, drammaturgo e regista teatrale, che vive e lavora tra Milano e New York.
L'artistà presenterà in anteprima regionale al Munda – Museo Nazionale d’Abruzzo de L’Aquila, il cortometraggio del film pluripremiato "Essere Leonardo da Vinci", un’intervista impossibile tracciando la biografia dell’ artista e scienziato, i suoi segreti, le sue passioni.
Sarà lo stesso regista e attore mercoledì 10 aprile alle ore 18.00 a raccontare il film pluripremiato, tratto dalla rappresentazione teatrale di successo internazionale.
Lo spettacolo è stato presentato in anteprima a Londra (2012) in occasione della mostra “Leonardo da Vinci. Painter at the court of Milan” (Londra, National Gallery), è stato in scena a Milano per tutta la durata di Expo 2015 e tra i luoghi più prestigiosi al Teatro "La Fenice" di Venezia, alla Morgan Library di New York, al Kennedy Center di Washington, all’American Conservatory Theater di San Francisco, al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, al Petit Palis di Parigi e al Globe presso il Cern di Ginevra.
Ispirato alle parole autentiche di Leonardo il film di Massimiliano Finazzer Flory realizzato in colaborazione con Rai Cinema e il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci è un film unico nel suo genere.
Set e opere d’arte sono tutti autentici, dalla casa natale di Leonardo a Vinci fino allo Château Royal d'Amboise e la dimora dove Leonardo è scomparso a Clos-Lucé e ancora a Vigevano le Scuderie, le Sotterranee, la Strada coperta e il Castello.
A Milano: San Sepolcro, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, gli “Orti di Leonardo”, la Sacrestia del Bramante, il Castello Sforzesco, la Sala delle Asse, l’Archivio di Stato dove è custodito l’unico l’autografo di Leonardo esistente al mondo. Infine alle cascate dell´Acquafraggia studiate dal genio. E naturalmente Firenze con la Basilica di Santa Maria Novella e l’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella per mettere in scena il Leonardo botanico.
Girato tra Stati Uniti, Francia e Italia, l’incredibile make-up del volto di Finazzer e una recitazione coreografica che incarna il corpo di Leonardo ci restituisce non solo la sua storia ma anche in termini registici e di questo forse uno dei valori più importanti dell’opera l’influenza di Leonardo anche nella nostra estetica cinematografica.
Un'icona universale, 500 anni dopo la sua morte. Un film che tiene insieme l'originalità linguistica attraverso il linguaggio del Rinascimento e la qualità tecnologica del nostro tempo.
Breve sinossi: due giornalisti, di New York e Milano ignari l’uno dell’altro, per i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo sono alla ricerca di uno scoop. Vedono opere e attraversano i luoghi del Genio tra paesaggi e misteriosi incontri. A Firenze per la prima volta durante uno spettacolo in costume tra frati, turisti e sbandieratori si trovano tracce inaspettate. A Milano si scopre un documento per scoprire chi era Leonardo Uomo attraverso un esame scientifico. Giungono nella sua ultima dimora a Clos Lucé e incontrano davvero Leonardo. Viene concessa l’intervista. Le parole del Genio sono autentiche in lingua rinascimentale. Alla fine Leonardo fugge tra i sotterranei tornando a Vigevano e svelandosi ai personaggi più importanti della sua storia dove racconta…