Lunedì 29 aprile, appuntamento con due eventi ad Amaroni (Cz), città del miele, la presentazione del libro "A parole nostre - dal vernacolo all'italiano e ritorno" e l'inaugurazione della personale pittorica del maestro Salvatore Miglietta.
"A parole nostre - dal vernacolo all'italiano e ritorno" è un viaggio nella memoria, un omaggio al grande patrimonio identitario di cultura immateriale di cui soprattutto le aree interne della regione sono custodi.
Un percorso che celebra l'identità del popolo calabrese, andando alla riscoperta delle proprie radici, dei suoi "dialetti"; un patrimonio linguistico "frammentato", espressione soprattutto della civiltà contadina e di saggezza popolare.
Proverbi, canti popolari, nenie, poesie, modi di dire declinati nelle espressioni dialettali che esprimono l'essenza di valori e a volte diventano anche un modo per "pontificare", "sentenziare", con pungente ironia, riguardo a episodi, stati, fatti, condizioni della vita quotidiana, come ad esempio "A serpa e nta sudha si ssi nda menta menta zafhariadhi è sempa nigra", "Cu tena libbra, tena labbra" ed ancora "Cu de ruggia non da sa, cu lu saccu randa va". Ed è proprio in questo che le differenze ortografiche e fonetiche ritrovano la loro unitarietà e unicità.
"A parole nostre - dal vernacolo", ovvero dalle origini della nostra appartenenza alla cultura calabrese, "all'italiano", a esprimere l'importanza di diffondere la conoscenza e il sapere attraverso un linguaggio unitario nazionale, "e ritorno" preservando e alimentando l'identità di popolo regionale.
La pubblicazione è stata realizzata grazie alla collaborazione di due catanzaresi, ricercatori, storici e appassionati di tradizioni e cultura popolare calabrese: Silvestro e Andrea Bressi. Importante la consulenza e il materiale di ricerca messo a disposizione dell'Amministrazione comunale.
Un percorso nel quale hanno accompagnato con i loro versi anche due scrittori e poeti amaronesi, purtroppo scomparsi, che rappresentano un pezzo di storia della comunità: Salvatore Cancelliere e Francesco Salvatore Olivadoti.
Importante il contributo offerto anche dalla popolazione anziana e da quanti, a vario titolo, hanno concorso alla realizzazione della raccolta.
Ad arricchire la manifestazione culturale, che si terrà il 29 aprile, alle ore 17, nella sala consiliare comunale, l'arte figurativa del maestro Salvatore Miglietta, calabrese di adozione, che alla bellezza e alla particolarità delle scene di quotidianità e di ruralità tipiche della regione ha dato autentica anima attraverso le sue straordinarie opere. "Tratti della nostra storia" è la personale del pittore che sarà possibile visitare gratuitamente dal 29 aprile al 3 maggio.
Si conclude così la programmazione di "E...state ad Amaroni", l'iniziativa culturale selezionata dalla Regione Calabria tra le proposte per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e il rafforzamento dell'offerta culturale presente in Calabria – annualità 2018.