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È un monito alla prevenzione, un’esortazione a prendersi cura di se stessi, ma anche un messaggio di speranza, “Il nemico comune”, una storia che attinge al vero, della quale è autrice Rossella Nasso.

 La copertina del libro

La protagonista è una quarantenne, Alice, il nome è di fantasia, «una donna molto attenta: vigile, puntuale, mai in ritardo con gli altri e con se stessa», per la quale tenere a cuore la propria salute è un atto di responsabilità e amore verso i propri figli e la propria famiglia.

La prevenzione ha sempre fatto parte della sua vita.  «Sa bene che la salute non si compra», che è importante prestare attenzione ai sintomi, conoscere la storia clinica di una famiglia.

Un giorno fa un pap-test, al quale, con molta tranquillità, è costante nel sottoporsi da anni. «Non pensa minimamente che qualcosa possa essere mutato», ma arriva una telefonata che la raggela, la costringe a fare i conti con la malattia, a mettere in discussione tutta la sua vita e a misurare la sua forza.

Alice prende coscienza del fatto che «nella vita nulla è facile e niente è impossibile», ma che allo stesso tempo ciascuna esistenza è un mistero, che saper vivere è una capacità in proporzione al coraggio che è insito in ciascuna persona.

È convinta che questa presa di coscienza sia la strada giusta da imboccare. Inizia a guardarsi intorno, ad osservare la sua esistenza da un’altra angolazione.

«Molte volte - osserva l’autrice - si lotta così duramente per la vita che non si ha nemmeno il tempo per viverla».

Alice, scopre di essere positiva ad un’infezione da Hpv ad alto rischio oncogeno.

Più stati d’animo irrompono come un fulmine. Assalita da mille interrogativi, s’informa come fanno molti attraverso internet, ma una dottoressa che incontra nel suo cammino, che poi la curerà, la tranquillizza.

L’iniziale senso di smarrimento, paura e sconforto, però è superato dalla consapevolezza.

«Di certo le scelte non sono molte: soccombere alla paura e lasciarsi morire senza lottare o reagire con tutta la forza della quale è capace? Lei decide per la seconda. Ha fiducia nei suoi dottori, tutto andrà bene. Questo è quanto le suggerisce il cuore» riferisce Rossella Nasso.

Il percorso terapeutico non è facile. Alice si sottopone a due interventi, ma la prevenzione nella quale ha sempre creduto, ha consentito di intervenire in tempo e le salva la vita.

La diagnosi mette alla prova un rapporto matrimoniale consolidato da tempo, che resiste come un albero maestro robusto all’abbattersi della tempesta, impatta sugli equilibri familiari: come dirlo ai figli senza destabilizzarli?

L'autrice Rossella Nasso

Il libro narra anche una storia di amicizia, di due donne, Alice e Roberta, che si ritrovano dopo venti anni.

«Nonostante la vita si presenti avversa, tra momenti di sconforto, solitudine e lacrime, conducono una battaglia fatta di determinazione» contro lo stesso “nemico comune”, da qui il titolo del libro.

In questa battaglia, sottoporsi a screening periodici e ad aver cura della propria salute, è l’arma più potente.

Un invito «alle donne a volersi bene, a non distrarsi da se stesse» che, assieme all’autrice, ha fatto proprio anche l’Arci Calabria, finanziando la pubblicazione del libro.

 

Rossella Nasso nasce a Castellanza, in Lombardia. Cresce in Calabria, ad Amaroni, nell’entroterra catanzarese. Diplomata in lingue ed imprenditrice. Coltiva la sua passione per la scrittura, sin da bambina, da quando un foglio bianco e una penna sono divenuti «la sua “stanza” dove raccontarsi senza filtri».

Asseconda il suo desiderio di scrivere anche collaborando con il giornale online Preserreedintorni.it, diretto da Franco Polito che è stato determinante nell’incoraggiare l’autrice a portare alle stampe il libro.

 

                                                                                                                     Maria Patrizia Sanzo