Saranno due giornate all'insegna di due vini bianchi cult delle Marche, giovedì 4 e di venerdì 5 luglio, che vedranno protagonisti al Festival Agrirock di Barolo il Verdicchio e il Bianchello del Metauro, tra eventi business e gourmet a cura dell'Istituto marchigiano di tutela vini (Imt).
Ad aprire il calendario sarà il Verdicchio, Re bianco del vigneto regionale, con le Doc Castelli di Jesi e Matelica al centro di un seminario per stampa e operatori di settore a cura di Ian D'Agata nel Tempio dell'Enoturista del Castello di Barolo (9.30-12).
Spazio ai mercati esteri con i "Focus group", tavoli di approfondimento e formazione per conoscere l'evoluzione delle piazze internazionali più strategiche per il vino italiano (Enoteca Regionale di Barolo, 13.30-16).
Non solo business, a Collisioni Barolo, il Verdicchio giocherà in cucina in abbinamento al pesce in una cena-degustazione nel cortile del Castello di Barolo, per le aziende produttrici e gli esperti internazionali del Progetto Vino di Collisioni.
Dal Verdicchio al Bianchello del Metauro, l'altra denominazione simbolo delle Marche settentrionali che quest'anno celebra il cinquantesimo anniversario della Doc.
Venerdì 5 infatti, saranno 10 le etichette di Bianchello sotto la lente della masterclass di Ian D'Agata presso l'Enoteca Regionale del Barolo (9-12), rivolta agli ospiti internazionali del festival e con la presenza dei produttori.