Quinto giorno di viaggio per il team Vittoria Alata, alias Winged Victory di Brescia, in corsa nel Mongol Rally 2019, "la più grande avventura del mondo", così come viene definita la gara benefica, che ricalca a grandi linee il percorso dell'antica Via della Seta conduce dall'Europa e dell'Asia.
La Winged Victory in Romania |
Partiti da Praga il 22 luglio, i piloti Dennis Pesci e Valerio Bocelli, macinano dai 500 ai 700 chilometri al giorno, determinati a raggiungere la Siberia entro in 16 settembre, come da regolamento.
Prima tappa Szeged (Seghedino), la terza più grande città dell’Ungheria, nota perché ospita una delle più grandi sinagoghe del mondo.
Seconda tappa Seghedino – Bran in Romania, percorrendo la spettacolare strada Transfagarasan, aperta solo quattro mesi l’anno, che s'inerpica tra i Carpazi e che i due componenti della Vittoria Alata hanno affrontato con un’escursione termica da 22° a 8° gradi.
Il Mongol Rally, come tutti i viaggi è anche opportunità di conoscenza e i due piloti, arrivati a Bran, nella regione della Transilvania, hanno avuto occasione di vistarne il Castello, monumento nazionale della Romania e già sede monarchica, identificato nell’immaginario come dimora del Conte Dracula.
Terza tappa Bran – Nis in Serbia. Da Nis, dopo aver dato una controllata alla Renault Modus, compagna di avventura di Pesci e Bocelli. Sosta in Bulgaria, per visitare la Cattedrale di Sant’Aleksander Nevskij è uno dei luoghi simboli di Sofia, un capolavoro di architettura per un edificio che è tra i più importanti nel mondo per i fedeli ortodossi. Di nuovo al volante direzione Istanbul, città che è stata raggiunta ieri sera e che oggi stanno vistando.
Una grande avventura, il Mongol Rally, occorre però ricordarlo, che ha finalità solidaristiche: a favore di Coool Earth, ente che lavora per proteggere la foresta pluviale in via di estinzione, in adesione della causa sposata dall’organizzazione internazionale dell’impresa sportiva e, per quanto riguarda il team Winged Victory, a favore della Nuova Nikolajewka, centro per persone con disabilità fisiche gravi e gravissime, tra i più moderni e importanti d’Italia.
Maria Patrizia Sanzo