Il Parco archeologico del Colosseo, dal 21 aprile, avvia la sperimentazione di un nuovo biglietto integrato per visitare Colosseo, Foro Romano e Palatino cui si aggiungono sette luoghi unici al mondo.
Museo Palatino, sala dedicata ad Augusto. Roma |
Il percorso comprende: il Criptoportico neroniano, il Museo Palatino, la Casa di Augusto, la Casa di Livia, l'Aula Isiaca con la Loggia Mattei, il Tempio di Romolo, Santa Maria Antiqua con l’Oratorio dei Quaranta Martiri e con la Rampa di Domiziano.
La denominazione Super nasce dall’acronimo Seven Unique Places to Experience in Rome. Una parola facile, corrente e inclusiva dell’ampia offerta che il biglietto d’ingresso all’area archeologica e monumentale promette con una nuova esperienza di visita.
In vendita dal 21 aprile e in concomitanza con il Natale di Roma, il biglietto del valore di 18 euro si affianca a quello ordinario, che mantiene il costo di 12 euro.
Nell’arco di due giorni il biglietto Super consente l’accesso al percorso messo a punto dal Parco archeologico del Colosseo nell’intento di perseguire la valorizzazione culturale dell’area archeologica centrale.
Un itinerario che attraversa il Foro Romano e il Palatino arricchito da videoproiezioni, lightmapping, voci narranti e nuovi supporti divulgativi che danno le chiavi di lettura per scoprire e approfondire: la pittura dell’antica Roma e gli interventi bizantini, medievali e rinascimentali le architetture delle domus e dei palazzi imperiali e la loro trasformazione nei secoli le sculture e le decorazioni che ornavano edifici pubblici, privati e di culto.
Questi siti conservano preziose pitture e sculture: per questo motivo manterranno un ingresso contingentato. Non possono infatti assorbire l’alto numero di visitatori che ogni anno accede al Parco archeologico del Colosseo, dove sono stati raggiunti i sette milioni di ingressi nel 2017. Se il Museo Palatino e il Criptoportico neroniano potranno accogliere tutti i possessori del biglietto Super, per gli altri siti l’accesso sarà possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili.
“Anche questo percorso,che a distanza di solo un mese si aggiunge all’apertura della mostra Il Palatino e il suo giardino segreto. Nel fascino degli Horti Farnesiani concorre alla volontà di diversificare l’offerta” spiega Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo - I milioni di visitatori accolti nell’area archeologica includono segmenti molto diversi fra loro per età, interessi e cultura ed è importante andare incontroa una domanda molto varia. Inoltre vogliamo rendere sempre più coinvolgenti le esperienze di visita, affinché il Palatino e il Foro Romano ritornino a essere luoghidi affezione anche per i cittadini romani”.
Il progetto, con l’organizzazione e la promozione di Electa, consente la scoperta di luoghi finora accessibili solo con visita guidata o in occasione di mostre temporanee - come era il caso di Santa Maria Antiqua e del Tempio di Romolo -, mentre per la prima volta viene aperta al pubblico la Loggia Mattei con l’Aula Isiaca. Le case di Augusto e di Livia si riaprono con nuovi apparati multimediali che svelano tutti i segreti delle straordinarie decorazioni e degli schemi pittorici. Il Criptoportico neronianoe il Museo Palatino introducono e completano l’articolata narrazione di questi luoghi unici al mondo.
Per informazioni: www.coopculture.it