Un anno, il 2018, che si fa occasione per scoprire e valorizzare a livello locale, regionale, europeo ed internazionale, il patrimonio culturale europeo. Un anno che si fa occasione per rendersi protagonisti, nella grandezza della sua diversità, di «una cultura e una storia europea comune e connessa».
Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibact) ne coordina l’attuazione.
Il patrimonio europeo si riflette nella bellezza e peculiarità architettonica delle nostre città, dei nostri paesi, nella ricchezza di monumenti, siti archeologici, musei, archivi, biblioteche, ma anche dei paesaggi rurali, costieri e nella variegata realtà gastronomica.
Cultura europea è la tradizione e produzione letteraria, l’arte, la musica, il cinema, l’eredità sconfinata di conoscenze e di saperi.
Migliaia sono le attività che si svolgeranno in tutta Europa coinvolgendo 28 Paesi.
Le finalità di tali iniziative sono: rafforzare il senso di appartenenza, raggiungendo un pubblico più ampio possibile, in particolare bambini e giovani, le comunità locali e promuovere un comune senso di responsabilità.
Ciascuno in questo contesto di fermento culturale può sperimentare, apprezzare, fruire e proporre.
Il Mibact , a tal proposito, invita i cittadini, le associazioni, le fondazioni, le organizzazioni della società civile e di volontariato, le istituzioni culturali pubbliche e private, le pubbliche amministrazioni, le aziende e gli imprenditori, i professionisti e gli esperti del settore dei beni culturali, a essere parte attiva.
In particolare le istituzione, le associazione, gli enti, le imprese o le fondazioni possono proporre un proprio evento finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale, della storia o valori comuni e richiedere il marchio Anno europeo 2018.
Per maggiori informazioni vistare il sito www.annoeuropeo2018.beniculturali.it