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In una cornice meravigliosa, tra mare e cielo, a Francavilla al Mare in provincia di Chieti, il romanzo "La bimba di zucchero filato" di Rossella Paone, autrice e giornalista, si classifica primo, categoria Editi, al Premio Internazionale di Letteratura Francavilla Urban Festival.

La copertina del libro

La cerimonia ha dato vita ad un evento di elevato profilo culturale. Il Premio, organizzato dal professore Massimo Pasqualone, promuove, insieme a molte importanti iniziative dallo stesso curate, tutto il territorio nazionale dentro un percorso culturale di grandi eventi. Presidente di Giuria Eugenia Tabellione. Il Premio è stato molto partecipato. Il libro è edito da Kimerik nel 2020.

"Il libro - scrive Alessandro Noseda - colpisce in particolar modo per il tema trattato: la malattia dei bimbi.  Per noi adulti la sofferenza dei piccoli è impensabile, non riusciamo a comprendere come un bambino senza colpa alcuna possa essere segnato dal destino avverso.

I bimbi, nel nostro comune sentire, sono immuni dalle malattie, come i supereroi. Invece non è così. Ci sono bambini che nascono con malattie più o meno gravi, con deformazioni, menomazioni o patologie croniche, ovvero che si ammalano dopo la nascita.

La realtà, purtroppo ben diversa dall’immaginario,  colpisce i piccoli ammalati e le loro famiglie, sconvolgendone la vita. La salute è un bene unico, inestimabile e insostituibile. Non si acquista col denaro, non si può trovare cercandola, è un dono prezioso che non tutti iniquamente ricevono.
  

La storia si sviluppa intorno a una vicenda realmente accaduta: alla felicità per gioia di una nuova vita si sostituisce subitaneamente la diagnosi della patologia che lascia i parenti sbigottiti, attoniti, feriti, incapaci di comprendere la “ragione” dell’amara notizia.

Cloe, la protagonista del romanzo, è affetta da malformazioni polmonare e cardiaca, al punto da evidenziare i sintomi invalidanti già ai primi vagiti.

Il titolo del romanzo, scelto con estrema cura, come ogni parola nella scrittura dell’autrice, pone in risalto l’immensa tenerezza unita alla fragilità della neonata ed esprime, al contempo,  la precarietà dell’uomo, leggero al vento e agli eventi come un bastoncino di zucchero filato.

Nonostante l’argomento drammatico e toccante, cui neppure il lettore più freddo e distaccato può restare indifferente, Rossella Paone riesce a trasmettere un senso di profonda speranza nella vita che, per quanto difficile, complessa e complicata sia, offre l’opportunità di comprendere, affrontare e superare con forza e fiducia anche gli ostacoli insormontabili".

L’autrice ha all’attivo svariate pubblicazioni di genere diverso: romanzi, saggi, fiabe, racconti e parecchi riconoscimenti letterari importanti.