Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha deciso di tenere aperto alle visite del pubblico, da aprile fino a ottobre, anche il lunedì. Con l’arrivo delle belle giornate di sole, la tentazione o il sogno di un weekend alla scoperta delle “bellezze” italiane diventano, così, un’opportunità.
I maestosi Bronzi di Riace saranno le star di una visita che si promette per tutti straordinaria e incantevole nel nostro Museo nazionale della Magna Grecia, che ha scelto l’hashtag “nonsolobronzi” per le comunicazioni social. Insieme ai due indiscussi capolavori bronzei, invidiati nel mondo, infatti, c’è molto di più, per un viaggio nel tempo della Calabria a ritroso fino all’epoca primitiva, con le prime testimonianze del popolamento umano nella regione.
I visitatori potranno anche ammirare le tre esposizioni temporanee aperte al pubblico ad aprile: “Dioniso. L’ebbrezza di essere un dio”, con reperti del Museo Archeologico di Napoli e della collezione di Intesa San Paolo; “Natura e Cultura”, a cura dell’Ente Parco dell’Aspromonte; “L’impronta dell’antico. Calchi moderni al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria”.
Il direttore del Marrc, Carmelo Malacrino, che in soli due anni ha dato grande impulso al miglioramento delle modalità di fruizione e di valorizzazione del ricco patrimonio archeologico museale, spiega così l’apertura straordinaria nel primo giorno della settimana: «La cultura è un dovere, un diritto e un piacere, per i nostri ospiti e per tutti noi che lavoriamo alla sua protezione e allo sviluppo. Con la bella stagione, aumenta la voglia di uscire alla scoperta – o riscoperta – delle meraviglie del nostro patrimonio culturale. Scegliere di trascorrere una giornata al MArrc è una scommessa vincente su come impiegare il tempo libero in conoscenza e divertimento, a partire da questo mese in qualsiasi giorno della settimana, anche il lunedì».
Sabato 7 aprile, per tutta la mattina, a partire dalle ore 9, appuntamento di solidarietà “Bambini migranti. Dal Kiwanis un aiuto concreto”, promosso in collaborazione tra il Kiwanis Club e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. I
Pinax raffigurante Persefone e Ade in trono |
Per la campagna social dei Musei Italiani @aprilealmuseo, il Mibact ha proposto il tema dei “fiori nell’arte”, in omaggio alla primavera. Il MArrc ha aderito con due “fiori all’occhiello” della sua rigogliosa collezione permanente: le splendide lucerne miniaturistiche, datate IV – III secolo a. C., provenienti dal Santuario di Reggio Campi, esposte al livello D, e il Pinax raffigurante Persefone e Ade in trono, della prima metà del V secolo a. C., da Locri-Epizefiri, esposto al livello B.
Grande successo per la campagna “domenica al museo”, con ingresso gratuito la prima domenica del mese, ad aprile nel giorno di Pasqua, e l’apertura straordinaria a Pasquetta! In soli due giorni, ben 4.672 visitatori hanno scelto il Marrc, 3.569 nella sola giornata del primo aprile.
Mercoledì 4 aprile sono partiti alcuni reperti dai corredi delle tombe delle necropoli protostoriche di località Canale e Ianchina scavate dall’archeologo Paolo Orsi, di competenza del MArrc e destinati al nuovo Museo di Palazzo Nieddu del Rio, a Locri, la cui inaugurazione è prevista per sabato 7 aprile 2018. Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria contribuisce, così, alla nascita e al successo della nuova sede espositiva locrese, nell’ambito di un accordo di valorizzazione reciproca. Il direttore del Museo di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino, ha assistito alle operazioni di consegna alla delegata dalla Direzione del Polo Museale della Calabria, la direttrice del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, Adele Bonofiglio.