L'evoluzione delle abitudini alimentari dal Medioevo a oggi. Se ne parlerà il 26 luglio a Chiaravalle Centrale (Cz), nell'ambito delle “Giornate normanne” che si concluderanno domenica 28 luglio.
Un appuntamento, fra storia e gastronomia, alle ore 18.30 a Palazzo Staglianò con gli interventi dello storico Ulderico Nisticò e della dietista Roberta Staglianò.
Introdurranno i lavori i saluti istituzionali del sindaco di Chiaravalle, Mimmo Donato, dell'assessore comunale al Turismo, Gianfranco Corrado, e del presidente del Gal di Chiaravalle, Marziale Battaglia.
L'incontro sarà moderato dal giornalista Francesco Pungitore e si concluderà con la degustazione di un “aperitivo mediterraneo”.
Ma cosa mangiavano i Normanni? Secondo alcune fonti storiche la loro dieta era a base di erbe commestibili, ortaggi, frutta e cereali, ma non mancava la carne, i formaggi, il pollame e il pesce.
Era presente la zuppa di farro e certamente bevevano il sidro, un vino frizzante fatto con le mele, ancora oggi prodotto in Normandia.
Abitudini alimentari che, nel corso del convegno di Chiaravalle, verranno paragonate all'attuale dieta mediterranea e all'evoluzione degli aspetti nutrizionali più moderni.
Le “Giornate normanne” di Chiaravalle Centrale proseguiranno sabato 27 luglio: dalle ore 15 partirà l'allestimento del campo militare medioevale con giochi, falconeria, tamburini, arcieri e artigianato, nel parco giochi di località Foresta.
Nella stessa data, per le vie del centro cittadino si snoderà una straordinaria rievocazione storica, a partire dalle ore 21, con centinaia di attori, figuranti, musici, danzatrici e azioni teatrali.
Parteciperanno al raduno associazioni pugliesi e lucane, l'Agorà di Chiaravalle e tanti volontari locali guidati da eruditi commenti storici. Il corteo si ripeterà anche domenica 28 luglio, a partire dalle ore 17.30, seguendo lo stesso percorso. Domenica il campo militare sarà aperto al pubblico dalle ore 10 alle 19.