In occasione del 2018 anno europeo del patrimonio culturale, nasce “Incontriamoci in giardino”, il nuovo appuntamento annuale per scoprire la bellezza dei parchi e dei giardini italiani realizzato dalla collaborazione di Apgi (Associazione Parchi e Giardini d’Italia), Ales S.p.a. con il sostegno del Mibact.
Casa Lajolo, Piossaco (To) |
Si terrà il 2 e il 3 giugno in tutta Italia. Alla conferenza stampa di presentazione della prima edizione dell’iniziativa sono intervenuti: Carla Di Francesco, segretario generale Mibact; Mario De Simoni, presidente e Ad di Ales Spa; Ludovico Ortona, Presidente Apgi; Paolo Pejrone, presidente comitato scientifico Apgi. Presente il sottosegretario Mibact, Ilaria Borletti Buitoni.
Altri interventi di Andrea Bruciati, direttore di Villa Adriana e Villa d’Este, Filippo Massimo Lancellotti, consigliere Sezione Lazio di Adsi (Associazione Dimore Storiche Italiane), di Sofia Bosco, direttore rapporti istituzionali Fai (Fondo Ambiente Italiano).
La conferenza è stata introdotta e moderata da Carolina Botti di Ales, consigliere Apgi.
«Vogliamo che i nostri giardini tornino ad essere per tutti dei luoghi da vivere ogni giorno. Perché la collettività possa riappropriarsi di un patrimonio unico che può diffondere bellezza, conoscenza storica e coscienza ambientale, e che allo stesso tempo rappresenta una risorsa per rafforzare il potenziale di sviluppo dei territori» ha commentato Mario De Simoni, Amministratore Delegato di Ales Spa.
Incontriamoci in giardino il 2 e il 3 giugno invita il grande pubblico a visitare 130 giardini sparsi su tutto il territorio nazionale, con aperture straordinarie ed eventi speciali. Tra le numerose attività in programma sono previste visite guidate, incontri musicali, corsi di yoga e degustazioni, tutte organizzate negli scenari più suggestivi del Paese: dalla Reggia di Caserta, a Villa D’Este a quella di Venaria Reale, passando per i numerosi giardini dell’Adsi, del Fai, fino a quelli più piccoli privati, in alcuni casi aperti per la prima volta.
«L’iniziativa, che mira a diventare un appuntamento ricorrente a cadenza annuale, si svolge quest’anno in contemporanea con altri paesi europei e, con il riconoscimento del marchio dell’anno europeo del patrimonio culturale, è stata inserita nel calendario ufficiale delle manifestazioni previste nel 2018» ha dichiarato l’ambasciatore Ludovico Ortona.
Giardino di Ninfa, Cisternina di Latina (Lt) |
Durante la conferenza stampa sono state anticipate le linee del nuovo progetto di “Garden Route” promosso da Apgi e Ales, con il quale si intende raggiungere un disegno organico nazionale per lo sviluppo del garden tourism attraverso la predisposizione di itinerari locali e interregionali, al fine di mettere a sistema il vasto patrimonio paesaggistico italiano.
Tali attività si inseriscono nel quadro di un più ampio impegno di Apgi e di Ales per la valorizzazione dei parchi e dei giardini d’Italia. Un patrimonio verde che, come sta emergendo da una ricerca in corso promossa da Apgi e condotta su un campione di giardini, rappresenta un settore in crescita, con buona accessibilità (oltre 2/3 dei parchi sono regolarmente aperti al pubblico; mentre solo 1/3 apre su appuntamento o per eventi) e già dotato di alcuni servizi essenziali (circa il 70% dispone di un sito web e offre visite guidate).
La sfida consiste nel restituire centralità al patrimonio verde del Paese, - ha dichiarato il segretario generale del Mibact, Carla Di Francesco - a lungo definito ‘Giardino d’Europa’ per la bellezza dei suoi paesaggi costellati di dimore, castelli, giardini. I nostri parchi costituiscono un trait d’union tra architettura e paesaggio, tra natura e cultura, tra patrimonio monumentale e vocazioni produttive. Sono pertanto asset fondamentali per iniziative di valorizzazione a scala territoriale, in accordo con quanto previsto dal nuovo piano strategico del turismo.
Per informazioni sui giardini e parchi da visistare http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1527073552937_Elenco_Giardini_aderenti.pdf