Un Museo del Mare per raccontare un patrimonio composito di bellezza paesaggistica e ambientale, di mestieri, tradizioni e cultura. A ciò darà vita un progetto dell’Istituto tecnico economico “Grimaldi-Pacioli” di Catanzaro, guidato dalla dirigente Maria Levato.
Il Museo sarà inaugurato sabato 9 giugno alle ore 10, nel quartiere Lido. Progettato dalla docente Patrizia Spaccaferro, il museo sorgerà nel sito di archeologia industriale della Tannina, una realtà di produzione chimica che fino a metà del Novecento forniva il tannino (da qui il nome), ricavato dal legno di castagno, proveniente dai boschi della Sila. Primo tangibile segno di questa importante realtà nella storia del quartiere marinaro è ancora oggi l’imponente ciminiera di mattoni.
Il progetto di realizzazione del Museo del Mare è stato incoraggiato dal primo posto ottenuto nel concorso “I love Science”, promosso dalla Fondazione dell’Università "Magna Graecia" di Catanzaro, dalla medaglia d’oro al concorso “Le scuole adottano i monumenti d’Italia”, promosso dalla Fondazione Napoli ’99 con la collaborazione del Miur e del Micbat e dall’inserimento nell’"Atlante dei monumenti adottati" e nella collezione "Google Arts e Culture" - Fondazione Napoli ’99.
Ma si scoprirà di più durante la cerimonia di inaugurazione della nuova realtà che si offre alla cittadinanza, del lavoro minuzioso e sinergico per concretizzare un sogno, dell’amore e della passione che hanno animato l’impegno di quanti hanno avuto a cuore la realizzazione di un luogo che conservasse la memoria del proprio passato.
Un plauso, intanto, ad un’istituzione scolastica, Istituto tecnico economico (sede Pacioli) che aprendosi al territorio ha contribuito ad arricchirlo e a valorizzarne l’identità.
Maria Patrizia Sanzo