Il 29 settembre 2018, al Museo di Paestum, il convegno "Quando le forze si uniscono i confini si allargano": un'occasione per presentare la nuova offerta del Parco Archeologico dedicata alle persone ipovedenti e non vedenti allo scopo di garantire l'accessibilità universale.
Il Parco Archeologico di Paestum ha posto tra i suoi principali obiettivi il miglioramento dell'accessibilità e l'incremento dei servizi dedicati alle persone con esigenze particolari. Già dal 2016 furono realizzati i lavori per abbattere le barriere architettoniche al tempio c.d. Basilica. E fu così che il tempio dorico-arcaico - reso completamente accessibile anche a persone con disabilità divenne la sede prestigiosa dell'iniziativa "Paestum per Tutti. Architetture senza barriere".
Dal 2016 il lavoro per migliorare e ampliare sempre più l'offerta non si è fermato, grazie anche all'aiuto dei nostri visitatori che attraverso consigli e segnalazioni ci hanno spronato a "diversificare". Il Museo, infatti, non è solo un luogo in cui si conservano oggetti del passato, ma svolge un ruolo fondamentale nel contesto territoriale e sociale in cui è inserito.
Questa giornata vuole essere un momento di incontro con le Istituzioni e i visitatori per confrontarsi e collaborare sul tema della fruizione museale - in piena autonomia - delle persone ipovedenti e non vedenti. Verrà presentato il nuovo percorso tattile arricchito di: modellini tridimensionali dell'area archeologica e delle principali opere museali, di nuovi strumenti per rendere visibili gli affreschi della Tomba del Tuffatore e di alcune lastre lucane e di un giardino con percorsi multi- sensoriali.
A conclusione del convegno sarà possibile fare una visita "al buio", i partecipanti saranno forniti di speciali mascherine, realizzata con la collaborazione dell'Istituto "Focaccia" di Salerno. Questa particolare visita mira a sensibilizzare le persone all'utilizzo di linguaggi diversi da quello visivo: "Paestum per tutti" diventa, in questo modo, sempre più "Paestum per ciascuno".