È ormai prossima ai nastri di partenza, la più grande  e pazza avventura del mondo, il Mongol Rally, giunto alla sua quindicesima edizione. Gara benefica non competitiva che ogni anno registra partecipanti da tutto il mondo.

La mappa del percorso

Sono 296 i team iscritti per l'edizione 2019, di cui 18 italiani. Il magazine Carattere mediterraneo sarà media patner del team bresciano Winged Victory, Vittoria Alata e ne racconterà ai suoi lettori gli spostamenti.

Il Winged Victory  è composto da Dennis Pesci e Valerio Bocelli. Al momento sono in viaggio verso Praga, da dove il 22 luglio si darà il via al Mongol Rally.

Affronteranno  un percorso di 25 mila chilometri, che attraverserà 25 Paesi dall'Europa all'Asia, pari a un terzo del pianeta a bordo di una Renault Modus  di 1149  cc  del   2005.

Per regolamento possono partecipare solamente veicoli con una cilindrata inferiore a 1.200 cc per le auto e 125 cc per le moto. Inoltre  i veicoli devono avere  più di 10 anni di età, e più di 6 anni se mezzi di soccorso.

Firma dell'auto da parte del sindaco di Brescia

Ogni team affronta un'impresa enorme:  tra adempimenti burocratici, per i visti ad esempio,  organizzandosi senza un percorso predefinito e nessuna assistenza o alcun supporto tecnologico. Va da sè che l'arrivo alla meta, entro il 16 settembre  a Ulan Ude in Siberia,   è tutto una scommessa.

Ciò che più è importante però sono le finalità benefiche e solidaristiche che il Mongol Rally persegue e  i progetti che i vari  equipaggi si impegnano per realizzare.

Il primo a livello mondiale, prescelto dall’organizzazione è  a sostegno di Cool Heart, ente che lavora per proteggere la foresta pluviale in via di estinzione, al fine di combattere il riscaldamento globale, proteggere gli ecosistemi e fornire lavoro alla popolazione locale. Cool Earth è un'organizzazione non governativa internazionale con sede nel Regno Unito e nel 2015 è stata nominata “Charity of the Year” nella sua categoria.

Il progetto prescelto dal team Winged Victory è a sostegno invece della Nuova Nikolajewka, centro per persone con  disabilità fisiche gravi e gravissime tra i più moderni e importanti d’Italia. Il team Winged Victory si è impegnato a contribuire alla raccolta di 30.000 euro per dotare tutte le stanze della residenza di sollevatori a binario installati a soffitto per rendere più agevole l'assistenza a ospiti e operatori. I particolari sono stati illustrati in conferenza stampa, a Brescia, presso Palazzo della Loggia.

L'auto del team Winged Victory

L’itinerario studiato ma non certo, in quanto le variabili - è stato spiegato - saranno all’ordine del giorno,  dalla Repubblica Ceca proseguirà attraversando  Slovacchia, Ungheria,  Romania, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azerbaijan,  Iran, Turkmekistan, Tagikistan, Kirghizistan, Kazakistan, Mongolia e  Russia per  arrivare in  Siberia.

Il team bresciano è stato individuato dagli organizzatori come riferimento italiano della manifestazione, l’auto è stata attrezzata con telecamere interne ed esterne a 360° per una registrazione h24.

Lo spirito di avventura, la passione per i viaggi ha spinto Dennis Pesci  a partecipare a questa grande corsa. Ha trovato un validissimo compagno in Valerio Bocelli,  con la sua autorevole esperienza sportiva tra auto e motori.