Ventiquattresimo giorno di viaggio. Il team del Winged Victory si trova in Uzbekistan. Bulungur è stata la terza città ad essere visitata in questa nazione dopo Bukhara dichiarata, nel 1993, dall'Unesco, "patrimonio dell'Umanità" e Samarcanda, tappa dell'antica Via della Seta che dal Mediterraneo conduceva in Cina.
Samarcanda |
Corrono i giorni, aumentano i chilometri e riprende ritmo il viaggio, dopo la sosta "obbligata" di una settimana in Iran, in attesa del visto per il Turkmekistan.
Una circostanza imprevista che ha offerto l'occasione ai piloti Dennis Pesci e Valerio Bocelli di visitare luoghi dell'antica Persia, come il sito archeologico di Persepoli, tra i più interessanti al mondo e non a caso anch'esso dichiarato "patrimonio dell'Umanità".
Un tempo ne era la capitale.
Si trova a 50 chilometri dalla città di Shiraz, un luogo dalla storia milleralia come le rovine di Persepoli, delle quali è via d'accesso. Città questa che si contraddistingue per le sue moschee, i suoi giardini e le sue case tradizionali.
Una settimana trascorsa, tra l'accoglienza estusiasta delle popolazioni locali, che ha consentito inoltre di conoscerne anche costumi e tradizioni culinarie.
In Turkmekistan hanno potuto visitare Ashgabat che ne è la capitale, e ammiare a circa 260 chilometri da lì la "porta dell'inferno, un cratere, creato artificialmente in maniera accidentale nel 1971, situato nel deserto del Karakum e meta di miglialia viaggiatori, ogni anno.
Persepoli |
Dallo scorso 22 luglio quando l'avventura ha preso il via da Praga, nella Repubblica Ceca, il team bresciano ha attraversato Slovacchia, Ungheria, Romania, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azerbaijan, Iran, Turkmekistan, fino ad arrivare in Uzbekistan.
Restano ancora da raggiungere altri Paesi, lungo un itinerario che prevede Tagikistan, Kirghizistan, Kazakistan, Russia,Cina, Mongolia, Russia e qui arrivare entro il 16 settembre a Ulan Ude, nella provincia della Siberia.
Gli obiettivi più importanti restano, comunque, il sostegno: a Cool Earth, ente non governativo, che lavora per proteggere la foresta pluviale in via di estinzione e alla Nuova Nikolajewka, centro per persone con disabilità fisiche gravi e gravissime, con sede a Brescia.
Tra avventura, spirito di adattamento e solidarietà il viaggio prosegue.
Maria Patrizia Sanzo
La "porta dell'Inferno" |