La Winged Victory ha varcato il traguardo dell'edizione 2019 del Mongol Rally, la più grande avventura del mondo, come viene definita. Il team bresciano, composto da Dennis Pesci e Valerio Bocelli è giunto in Russia, a Ulan Ude, nella provincia della Siberia.
Una sfida vinta con ben diciannove giorni di anticipo, rispetto alla data finale, il 16 settembre, entro la quale raggiungere la meta.
Ben trentotto giorni di viaggio e la Winged Victory ce l'ha fatta. La Renault Modus 1149 cc del 2005, al Mongol Rally possono partecipare solo auto con più di dieci anni e inferiori a 1200 di cilindrata, ha tenuto duro e non ha tradito i suoi piloti, neanche nelle condizioni più impervie, sia geomorfologiche che climatiche.
Ne ha macinato di chilometri, oltre 20 mila, un terzo del pianeta, dall'autostrada alle piste in terra battuta, dai deserti più torridi alle vette più alte, ai laghi e alle cime innevate.
Un viaggio che ha condotto la Winged Victory dall'Europa all'Asia, nel quale sono stati fondamentali, la competenza, la prudenza e la perizia dei piloti, il loro spirito di adattamento, la determinazione, il coraggio e l'ironia che a Dennis Pesci e Vittorio Bocelli non è mai mancata nei loro resoconti con contributi video quasi quotidiani.
Un viaggio che è divenuto conoscenza, di luoghi, di usi, di popoli lontani e della loro accoglienza, spontanea e genuina, di una semplicità che è stata dimenticata alla nostre latitudini. Un confronto che offre anche un'altra prospettiva del senso della vita.
Una soddisfazione e una gioia immensa hanno connotato il raggiungimento di questo traguardo, in primis per Pesci e Bocelli, ma anche per tutta la squadra che li ha sostenuti.
L'avventura non è ancora finita, adesso attende la via del ritorno, sempre in auto. Altro giro, altro percorso. La Modus dovrà ancora tener fede alla sua "missione" lungo le strade dell'Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria per arrivare in Italia.
Li seguiremo anche in questa fase del viaggio.
Giova ricordare come il Mongol Rally rappresenti una gara benefica, non competitiva, e come suo scopo sia sensibilizzare riguardo finalità di salvaguardia ambientale e solidaristiche.
In questo contesto s'inserisce il sostegno a Cool Heart, ente non governativo che si batte contro il riscaldamento globale e lavora per proteggere la foresta pluviale in via di estinzione, anche con la realizzazione di progetti lavorativi a favore delle popolazioni locali.
La seconda causa è a sostegno invece della Nuova Nikolajewka, centro per persone con disabilità fisiche gravi e gravissime tra i più moderni e importanti d’Italia.
Maria Patrizia Sanzo
Per contribuire alle cause benefiche ecco i riferimenti: Sitoweb: https://www.mongolrally.info |