Dopo il momento esaltante dell’arrivo nel Mongol Rally edizione 2019, i piloti della Winged Victory sono chiamati ad un’altra prova impegnativa:  il rientro, solcando le strade della Russia.

Quarantatreesimo giorno di viaggio, cinque dopo aver raggiunto il traguardo a Ulan Ude, nella provincia della Siberia, i piloti Dennis Pesci e Valerio Bocelli puntano verso Mosca.  Tanti sono i chilometri percorsi giornalmente, tanti di più  che nel viaggio di andata.

Dopo un doveroso controllo della vettura,  il team  della Winged Victory ha ripreso il suo viaggio da Ulen Ude verso Novosibirsk, da lì a verso Ishm e Ufa.

Un tempo caratterizzato da pioggia, nebbia e temperature intorno ai 5 gradi  rappresentano una difficoltà in più da affrontare, per mantenere il ritmo della tabella di marcia. Il rientro in Italia è previsto  per il 6 settembre.

I piloti tengono duro, anche con il sostegno dei  fan che li seguono attraverso le pagine social e  il sito dedicato www.mongolrally.info, affascinati dai luoghi  visitati e raccontanti in questo incredibile viaggio: il castello, monumento nazionale della Romania e già sede monarchica,  identificato nell’immaginario come dimora del Conte Dracula;  in Bulgaria la Cattedrale  di Sant’Aleksander Nevskij,  un capolavoro di architettura, uno dei luoghi simboli di Sofia, tra i più importanti nel mondo per i fedeli ortodossi; la Moschea Blu a Istanbul, in Turchia; il sito archeologico di Persepoli in Iran; in Turkmekistan un cratere, creato artificialmente noto come "porta dell'inferno”; le vette che superano anche i sette mila metri, lungo la Pamir Highway,  la seconda strada internazionale più alta al mondo; il Deserto dei Gobi in Mongolia,  un luogo già descritto da Marco Polo nel "Milione", nel quale sono stati ritrovati importanti reperti fossili e scheletri di dinosauri.

Senza dimenticare, però, che il primo tifo da fare come fan è a sostegno delle cause sposate dal team della Winged Victory: a favore di Cool Earth, ente governativo  che si batte per proteggere la foresta pluviale e per contrastare così il riscaldamento globale, e a favore della Nuova Nikolajewka di Brescia, centro per persone con gravi disabilità fisiche.

                                                                                                                                                                                                   Maria Patrizia Sanzo