C'è molto Verdicchio tra i top-vini premiati nei World Wine Awards 2018 di Decanter, la rivista britannica che ogni anno pubblica i risultati del più grande concorso enologico mondiale, una delle poche classifiche in grado di muovere il mercato internazionale.
A cominciare dal Verdicchio dei Castelli di Jesi Massaccio 2016 di Fazi Battaglia, che si è aggiudicato la medaglia di platino e la palma di miglior punteggio (97/100) tra i bianchi fermi italiani assieme ad altri cinque super-vini: il Riserva Sauvignon Blanc di Cantina Bolzano e l'Aristos Pinot Grigio della Cantina Valle Isarco (Alto Adige), il Costa d'Amalfi Fiorduva di Marisa Cuomo (Campania), la Vernaccia di Oristano Riserva di Silvio Carta (Sardegna) e la Ribolla Gialla di Torre Rosazza (Friuli Venezia Giulia).
Per il direttore dell'Istituto marchigiano di tutela vini, Alberto Mazzoni: «L'en plein del Verdicchio nella top ten marchigiana di Decanter non è una sorpresa. A sorprendere è invece il salto di qualità del bianco fermo più premiato d'Italia registrato anche sulla critica internazionale: due anni fa per Decanter erano solo quattro i prodotti con un punteggio minimo di 90/100 mentre oggi la media si è alzata notevolmente e possiamo annoverare quindici vini, tredici Verdicchio dei Castelli di Jesi e due di Matelica, su ventisei selezionati».
Al platino di Fazi Battaglia, di proprietà Bertani, si aggiungono le medaglie d'oro per il Casal di Serra di Umani Ronchi (96/100) e per il Villaia di Tenute Pieralisi (95/100) oltre a dodici argenti tra cui spiccano il Podium di Garofoli, il Tralivio di Sartarelli e il Verdicchio di Matelica Ergon Réwine di Borgo Paglianetto, tutti con 94/100.
Con quasi diciassettemila vini candidati e una giuria di 275 esperti internazionali, i Decanter World Wine Awards (Dwwa) sono il più grande concorso vinicolo mondiale, diretto dalla rivista britannica Decanter.