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Dolci tipici del Carnevale, assieme alle castagnole, le chiacchiere con il loro gusto delicato e il loro profumo inconfondibile evocano da subito un momento di festa e un'atmosfera di allegria. Croccanti e friabili allo stesso tempo, con una spolverata di zucchero a velo sono una vera ghiottoneria.

 

L’origine delle chiacchiere risale all’epoca romana quando  con il nome di frictalia si preparavano dolcetti a base di farina e uova, fritti nel grasso di maiale e distribuiti alla folla durante i Saturnali, festività  della religione pagana,  che per certi versi, potrebbero essere assimilabili al nostro Carnevale.
  

 

Chef Mario Pignataro

Le chiacchiere sono preparate secondo una ricetta semplice che prevede come ingredienti base  farina, uova e zucchero, aromatizzati con buccia di limone e liquore.

Le origini antichissime di questo dolce ne hanno favorito un'ampia diffusione in tutta Italia e da ciò ne sono derivate le diverse varianti della ricetta.

La medisima diffusione si riflette anche nell'eterogeneità del nome che varia a seconda delle regioni di provenienza: bugie, frappe, cenci  o stracci.

Sono dei dolci che piacciono a tutti e a maggior ragione si è pensato di proporre due versioni: una ricetta tradizionale e la ricetta senza glutine, dedicata a chi non vuole rinunciare, in questo periodo,  a un sapore  che ha la dolcezza di un ricordo d'infanzia.  

Per realizzarne una versione light  si possono cuocere in forno invece che nell’olio o nello strutto.

   

Chiacchiere tradizionali


Ingredienti:

250 gr di farina forte
35 gr di zucchero al velo
25 gr di burro morbido
2 uova intere
Un pizzico di sale
Scorza grattugiata di un limone
Semi di un baccello di vaniglia
25 ml di Marsala

Procedimento:

Unite alla farina lo zucchero al velo, il sale, le uova, il Marsala e la scorza grattugiata di un limone, avendo cura di utilizzare solo la parte esterna.

Lavorate fino ad amalgamare bene gli ingredienti. Aggiungete i semi della bacca di vaniglia e il burro morbido, continuando ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Se necessario aggiungete dell’acqua.

Avvolgete il panetto con la pellicola da cucina e lasciatelo riposare 30 minuti. Trascorso questo tempo aiutandovi con il tirapasta ottenete delle sfoglie. Con l’aiuto di una rotella tagliate le forme a piacere come per esempio un rettangolo con due tagli centrali o delle listarelle da intrecciare.

Appena l’olio avrà raggiunto la temperatura di 170° immergete le chiacchiere e fatele cuocere fino alla doratura. Con l’aiuto di una schiumarola, scolate su carta paglia, cospargetele con abbondante zucchero al velo. Le chiacchiere sono pronte da gustare!

   

Chiacchiere Senza Glutine

Ingredienti:

250 gr di farina di riso
100 gr di maizena
80 gr di zucchero di canna
50 ml di olio evo
2 uova
1/2 bustina lievito per dolci (senza glutine)
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
3 cucchiai di spremuta di arancia
50 ml di latte di riso o di mandorle
un pizzico di sale
zucchero al velo senza glutine

Procedimento:

Inserite la farina di riso, la maizena, lo zucchero e il lievito in una planetaria. Aggiungete la parte liquida: le uova, l'olio, il succo d'arancia, il latte di mandorla, due cucchiai di liquore a piacere e il sale. Amalgamate tutti gli ingredienti finché l'impasto fino non sarà liscio ed omogeneo. Se dovesse risultare appiccicoso, potete spolverare con un po' di farina di riso.

Avvolgere l'impasto nella pellicola , fare riposare per mezz’ora. Aiutandovi con il matterello creare delle sfoglie sottili. Con l’aiuto di una rotella, taglia le chiacchiere nella forma desiderata.

Appena l’olio ha raggiunto la temperatura di 170° immergete le chiacchiere e fatele cuocere fino alla doratura. Con l’aiuto di una schiumarola, scolatele su carta paglia, cospargetele con abbondante zucchero al velo senza glutine.

   

Dietista Roberta Staglianò

La celiachia

La celiachia è una patologia dovuta ad un’intolleranza permanente al glutine, il complesso proteico contenuto in alcuni cereali. Provoca una risposta infiammatoria a carico del piccolo intestino in soggetti geneticamente predisposti. La frequenza di questa patologia è alta in Italia ed è per questo che dovremmo essere più sensibili verso questo tipo di problematica. Non a caso oggi il nostro Chef ha pensato di proporre la ricetta per le chiacchiere gluten free accanto a quella tradizionale.
Non è assolutamente una patologia da sottovalutare in quanto le manifestazioni cliniche che possono insorgere sono varie: nei bambini crescita rallentata, eruzione dentaria tardiva, calo ponderale, stanchezza e negli adulti dolore addominale, disturbi intestinali e magrezza. Se non curata possono insorgere complicanze importanti.
Ad oggi, l’unica cura è la dieta senza glutine equilibrata e bilanciata stilata da un professionista in modo da non incorrere in nessuna problematica da carenza o da eccesso di micro e di macronutrienti.
Oggi si fa un uso indiscriminato di prodotti gluten free anche quando non vi è alcuna intolleranza. Niente di più sbagliato. La diagnosi si basa infatti su test specifici. Se non c'è la patologia non ha alcun senso utilizzare i prodotti senza glutine.