Studiosi, appassionati e liberi ricercatori dall’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia si ritroveranno a Lucera (Fg), in occasione del 5° Convegno nazionale sulle tradizioni quaresimali.
La locandina dell'evento |
L’incontro e scambio culturale, quest’anno, ospitato e organizzato dal Centro Italiano Femminile, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, si soffermerà sulla usanza e sul significato delle rudimentali pupattole segnatempo del periodo quaresimale.
Denominate "corajisime" in Calabria, "quaravesime" in Campania e "quarantane" in Puglia, attraverso questa consuetudine le società preindustriali contavano le domeniche di preparazione alla Pasqua.
Ciò aveniva sfilando una delle sette penne infilzate in un’arancia posta ai piedi di queste bambole magico rituali, dalle origini remote.
La tradizione accomuna e rivive, tuttora, in molti centri del Centro-Sud Italia.
Sarà l’Associazione culturale Radici Calabre, nella persona del polistrumentista e documentarista catanzarese Andrea Bressi, a rappresentare la Calabria, all’evento previsto per sabato 30 marzo 2019, alle ore 17.00 presso il Circolo Unione nella città di Lucera.
I vari rappresentanti regionali della Rete Nazionale Bambole Quaresima, continueranno il dialogo intrapreso nei precedenti incontri nel 2015 in Molise, nel 2016 in Abruzzo, nel 2017 in Calabria, nella cittadina catanzarese di Amaroni, e lo scorso anno in Campania, ospiti della Proloco di Nola, “Città d’arte”.
Negli anni i rappresentanti delle regioni che man mano hanno preso parte agli incontri, oltre a scambi culturali e confronti, hanno dato vita ad una e vera propria rete di esperti e appassionati che si occupano di recuperare, documentare, valorizzare e riportare in vita i riti quaresimali.
Il convegno tenutosi in Calabria nel 2017 |
Durante il convegno, con l'ausilio di proiezioni di foto e video, saranno messe in risalto le similitudini e le diversità, le caratteristiche e peculiarità che contraddistinguano le bambole della Quaresima delle varie regioni.
Come consuetudine, oltre agli interventi dei rappresentanti delle regioni che convergeranno per l’occasione, è prevista nel corso del convegno una breve testimonianza da parte delle associazioni locali, dei liberi ricercatori, dei rappresentanti di Proloco e amministrazioni che nei vari centri della Puglia, hanno documentato, riscoperto e riportato in vita l’usanza delle quarantane.
Evidenza Andrea Bressi «questa affascinante tradizione delle bambole segnatempo del periodo quaresimale, è diventato, per gli amici della Rete nazionale Bambole Quaresima, un motivo di incontro annuale per ritrovarsi e confrontarsi, condividere momenti culturali e di svago tra musica popolare e gastronomia tipica».